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Triwend Manuela
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L'importanza dell'acqua
L'acquadieta e acqua è fondamentale per l'organismo: è infatti il mezzo attraverso il quale si svolgono tutte le reazioni metaboliche.
Interviene nei processsi digestivi, nella regolazione della pressione osmotica, nel trasporto delle sostanze nutritive e nel mantenimento della temperatura corporea.
Quando l'acqua introdotta e formatasi nell'organismo equivale a quella eliminata (urine, sudore, respirazione e traspirazione) l'individuo è in equilibrio idrico.
L'acqua è il nostro costituente fondamentale: nell'organismo umano adulto è presente in una quantità pari al 60% del peso corporeo, mentre alla nascita raggiunge circa il 75%.
La pelle è la parte del corpo dove l'acqua è presente in maggior quantità, specialmente negli strati più profondi che sono costituiti dal 70% da acqua.
Bere abbondantemente aiuta a mantenere la pelle ben idratata, giovane ed elastica, soprattutto nei mesi estivi, quando l'esposizione prolungata ai raggi del sole comporta una maggior perdita d'acqua, rendendola più secca.
La giusta quantità d'acqua permette al cervello di controllare correttamente i meccanismi di termoregolazione del nostro corpo. La mancanza d’acqua da origine a scompensi come: crampi, sensazione di spossatezza e mancamenti nei casi di disidratazione più gravi.
La presenza dell'acqua è fondamentale nel sangue, non solo perché è il principale elemento del plasma (la componente liquida del sangue), ma anche perché assolve all'importantissima funzione di regolare il volume del sangue e la sua fluidità. Un organismo fortemente disidratato ha il sangue più denso e, di conseguenza, la circolazione rallentata.
Infine l'acqua all’interno dell'intestino fa volume prevenendo la stipsi.
All’organismo è necessaria l’introduzione di due litri di liquidi al giorno, poiché è questa la quantità che viene eliminata quotidianamente attraverso pelle, polmoni, vescica e intestino. Poiché l’acqua è il costituente corporeo più importante, l’organismo non può farne a meno per più di tre giorni. La quantità di fluidi nell’organismo è regolata dalla pelle e dai reni: la traspirazione mantiene la temperatura interna costante a 37 gradi centigradi, mentre i reni filtrano le sostanze tossiche e i prodotti di scarto del metabolismo, presenti nel sangue, eliminandoli attraverso le urine.
Un rischio da evitare è quello di bere solo quando ne avvertiamo strettamente il bisogno, perché potrebbe essere già troppo tardi. Infatti, il senso di sete è controllato dall'ipotalamo, ma questa ghiandola del cervello non è un indicatore sempre affidabile e a volte può scattare in ritardo. Perciò, bisogna imparare a idratarsi regolarmente durante la giornata, anche quando si crede di non averne bisogno.
L'acqua è determinante anche per il controllo del peso corporeo; persone che bevono poco sono maggiormente esposte al ristagno di tossine oltre ad incentivare la ritenzione idrica. Questa situazione gioca nettamente a sfavore della perdita di peso e del rassodamento dei tessuti.
Senza cibo possiamo sopravvivere relativamente a lungo (anche 10 settimane), ma senza acqua la nostra vita si spegne in poco tempo, addirittura in due/tre giorni. Questo perché l'acqua è il componente principale del nostro organismo: il nostro corpo infatti è costituito dal 60/70% di acqua, quantità che varia in base all'età, al sesso e alla proporzione tra tessuto muscolare e grasso.
Basti ricordare comunque che il plasma del sangue è costituito per più del 90% da acqua, che i muscoli ne contengono il 75%, che ogni funzione dell'organismo ha bisogno di acqua, dalla digestione alla circolazione, che tutte le reazioni chimiche che ci tengono in vita avvengono nell'acqua, che è sempre l'acqua a espellere le scorie prodotte dal nostro organismo.
Ha importanza fondamentale in tutte le reazioni chimiche che si svolgono all’interno del nostro organismo. Tra l’altro permette la diffusione dell’ossigeno dell’anidride carbonica;-è importante nella distribuzione uniforme del calore e nella sua eliminazione attraverso l’evaporazione;permette il movimento delle sostanze vitali attraverso il corpo;serve da cuscinetto protettivo per il cervello e il midollo spinale.
Il nostro corpo non può sopportare, senza gravi disturbi, perdite di acqua superiori al 10%.Imporsi di bere con regolarità molta acqua ogni giorno, è sicuramente utile agli atleti, a chi soffre di calcoli renali e alle persone anziane.
L'acqua va quindi assunta ogni giorno, con dosi che variano da individuo a individuo, dalla stagione, dall'attività fisica svolta e dal tipo di alimentazione.
In media comunque si consigliano due litri di liquidi al giorno, sotto forma di varie bevande, ad esclusione dell'alcool che anzi richiede un'ulteriore quantità di acqua per essere metabolizzato. Oltre che in liquidi come latte, tè, caffè e succhi di frutta l'acqua è contenuta anche in numerosi alimenti, primi tra tutti la frutta e la verdura, il pane, la pasta e la carne che ne assumono anche in cottura.
Ma cosa è contenuto nell'acqua che beviamo? e come può esserci utile ogni elemento che la compone?
Poniamo uno sguardo breve ma esaustivo riguardante l'argomento......
Componenti ed elementi dell'acqua minerale naturale
Anidride carbonica
È un'importante presenza nelle acque minerali naturali, poiché ha la caratteristica di stabilizzare naturalmente l'acqua. Dà la sensazione di dissetare maggiormente e anche le bibite sembrano più fresche di quanto non lo siano in realtà. Grazie all'anidride carbonica lo stomaco rilascia una maggiore quantità di elementi utili alla salute che si trovano nelle bibite, nelle vitamine, nei minerali e nei sali.
L'anidride carbonica accelera il movimento intestinale favorendo così la digestione.
Le persone sensibili all'anidride carbonica possono subire gli effetti del CO2 con la raucedine, altre con il gonfiore; non esistono altri effetti collaterali.
Fluoro
Il nostro fabbisogno giornaliero di fluoro oscilla tra i 12 e i 18 mg. Il fluoro aiuta a prevenire la formazione di carie, che, oltre che per la carenza di fluoro, si forma anche per la carenza di calcio, magnesio, vitamina A e fosforo.
Iodio
Il fabbisogno giornaliero di iodio è di 200 mg. Quest'ultimo serve alla tiroide, ovvero per i due più importanti ormoni di questa ghiandola: la tiroxina e triiodotironina, che regolano la temperatura corporea, la quantità dei liquidi corporei, il sistema nervoso centrale ed influiscono sullo sviluppo dell'organismo.
Zolfo
Lo zolfo si trova in natura nello stato primario o sotto forma di solfito o solfato. Lo zolfo è un elemento indispensabile alla formazione degli amminoacidi, come ad esempio la cisteina, cistina e metionina, che sono necessarie per la produzione delle albumine. Senza lo zolfo non esisterebbe la vitamina B1, la biotina, l'insulina, la cheratina (capelli ed unghie).
Il solfato unito al magnesio protegge la mucosa gastrica ed ha un effetto lassativo.
Cloro e sodio
Il cloro è un componente delle ossa e dell'acido gastrico. Il cloro e il sodio, assieme, regolano l'equilibrio dei liquidi corporei e livellano la pressione osmotica. La pirosi, ovvero un'eccedenza di acido gastrico (troppo cloro) è la sensazione molesta di bruciore di stomaco, frequente nelle gastriti e nell'ulcera gastro-duodenale. La leniscono gli antiacidi, ai quali appartiene il bicarbonato di sodio, che si trova nell'acqua
D'altra parte, la carenza di cloro provoca l'ipoclorosi. Se nello stomaco ci sono troppo pochi acidi, enzimi e muco, questo causerà una cattiva irrorazione sanguigna della mucosa intestinale, portando ad infiammazioni e, nei casi peggiori, può addirittura provocare l'insorgere di tumori.
Nell'acqua potabile è consentito un contenuto massimo di 150 mg Na/l, che corrisponde a 381 mg di sale da cucina ovvero cloruro di sodio.
L'apporto giornaliero di sodio non dovrebbe superare i 6 grammi. È importante sapere che un grammo assorbe 200 ml di acqua. Il sale da cucina (NaCl) aumenta la pressione sanguigna, tuttavia il 30 - 50% di persone reagisce con un abbassamento di pressione a una dieta povera di NaCl. Queste persone sono, infatti, sensibili al sale. Il sodio elimina dal corpo anche il potassio.
Potassio
Il potassio, assieme al sodio, influisce sull'attività del muscolo cardiaco. È indispensabile per una normale eccitazione nervosa, attiva una serie di enzimi ed è un elemento molto importante nella biosintesi delle albumine. Si trova soprattutto nella frutta secca e nelle banane. Questo minerale viene eliminato dai reni e la sua somministrazione in dosi eccessive non è possibile, tranne che nel caso di malfunzionamento delle ghiandole surrenali.
Una carenza di potassio si manifesta quando l'equilibrio acido-basico è distrutto, quando si hanno cattive abitudini alimentari, nelle diete, per l'eccessiva sudorazione, quando si è stressati, in presenza di malattie del fegato e se si assumono preparati cortisonici.
Le conseguenze di una carenza di potassio sono: astenia muscolare, calo della vista, apatia, malesseri, ingrossamento del cuore e aumento del ritmo cardiaco con difficoltà respiratorie, ecc.
Calcio
Il 99% di calcio persente nel nostro corpo è immagazzinato nelle ossa e nei denti. Nell'assorbimento dagli alimenti gioca un ruolo importante la vitamina D, mentre nell'assimilazione molti ormoni: il paratormone aumenta il livello del calcio nel sangue, mentre la calcitonina lo diminuisce; l'estrogeno ed il testosterone hanno, invece, un ruolo importante nel ricambio del calcio nel percorso che va dalle ossa al sangue e viceversa.
Il fabbisogno giornaliero di calcio è di 800/900 mg per gli adulti. Nei bambini, invece, è abbastanza caratteristica una carenza di calcio, poiché questi, solitamente, bevono bibite ricche di fosfati, mangiano poca verdura e latticini, ma troppa cioccolata, cacao, spinaci,...
Il calcio, assieme ai fosfati, ai grassi, all'acido pitico e a quello ossalico, al ferro, allo zinco e al magnesio forma i sali pitati che ostacolano l'assorbimento del calcio nel corpo umano, che si aggrava notevolmente in vecchiaia a causa della mancanza di estrogeni. Nessuno vi rimane indifferente, ma la situazione è particolarmente critica nei casi di malattie, come ad esempio l'irregolare attività delle ghiandole surrenali, l'intossicazione da vitamina D, la sindrome latteo-alcalina, l'ipertiroidismo ed altri, poiché può portare anche all'osteoporosi.
Ferro
(ci si riferisce a quello rimasto nell'acqua minerale naturale DONAT Mg dopo il trattamento di deferrizzazione, che è ininfluente per l'organismo in quanto si trova in forma ossidata)
Il ferro è un componente dell'emoglobina, che ne contiene dal 63 al 73% della totalità di ferro presente nel nostro corpo. Dal 3 al 5% di ferro è legato alla mioglobina, lo 0,3% compone gli enzimi e l'1% si trova nel plasma sanguigno. Dal 16 al 32% di ferro è contenuto nelle albumine (feritine, emosiederine).
La parte rimanente, invece, si trova nel midollo osseo, nel fegato e nella mucosa della vescica urinaria.
Ogni giorno il nostro corpo ha bisogno di 10-15 mg di ferro, che è indispensabile per il trasporto di ossigeno nel corpo fino alle cellule e di anidride carbonica in ritorno nei polmoni. L'emoglobina, composta principalmente di ferro, regola, inoltre, anche la reazione sanguigna, affinchè il sangue non sia basico o troppo acido, ma che la reazione sia stabile. Il ferro è anche un componente di alcuni enzimi, che collaborano alla disintossicazione del corpo. Sappiamo, inoltre, che ogni giorno il corpo umano deve produrre 170 miliardi di globuli rossi e questo è possibile solo con una sufficiente quantità di ferro.
La carenza di ferro può essere latente, sospetta o manifesta, il che dipende dal limite di esaurimento delle scorte.
Manganese
Si trova in tracce e di questo elemento non si sa ancora molto. Attiva alcuni enzimi e forse previene gli attacchi epilettici. Il fabbisogno giornaliero di manganese è di 2-5 mg. La carenza di manganese può provocare malessere, orticaria, vomito, bassi valori di grassi nel sangue e riduzione del peso corporeo. La sua carenza è tipica nei diabetici e negli epilettici. Il sovradosaggio o l'intossicazione con questo elemento non esiste. Solo in alcuni casi eccezionali può presentarsi come asma bronchiale, infiammazione dei polmoni, infiammazione della mucosa nasale, stanchezza cronica, ipersudorazione, impotenza, febbre o disturbi nel parlare.
Altri elementi in tracce
Il nichel influisce sull'equilibrio ormonale, sul ricambio dei grassi e stabilizza l'acido nucleico. Il litio e il bromo hanno funzioni calmanti.
L'acqua minerale naturale contiene anche l'acido metaborico, l'acido metasilicico e tracce di molti altri elementi.
Tutti questi sono importanti nei diversi processi metabolici nel corpo e completano l'attività curativa dell'acqua minerale naturale
Mi auguro in questo topic di aver dato informazioni sufficienti a far riflettere sull'importanza di questo elemento che non deve mai mancare al nostro organismo
tratto dal web
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