Il croque en bouche diventa Siciliano

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Si narra che ad inventare questo dolce sia stato Marie-Antoine Careme (1784-1833), uno dei più grandi chef pasticceri della storia a servizio del ministro Talleyrand durante la rivoluzione francese, dello zar Alessandro I e di Giorgio IV Inghilterra.

Nel suo “Trattato elementare e pratico della pasticceria,” Le patissier royal, dà la ricetta del croque-en-bouche ordinario, con due varianti: parisienne e a la reine.

E' un dolce molto scenografico dalla tradizione antichissima, inizialmente veniva preparato per le nozze quindi, in Francia è diventata la torta nuziale per eccellenza,in seguito , vista l’aura ben augurale che aveva, il "croque en bouche" divenne il dolce decorativo e propiziatorio delle tavole per le festività Natalizie, oggi lo possiamo trovare in quei locali che vogliono mantenere un’aura barocca e raffinata.

procedimento e ingredienti